Introduzione

È il più grande lavoro rinforzato della linea Maginot. Nel maggio-giugno 1940 è attaccato dalle truppe tedesche ma non sarà mai seriamente preoccupato.

Localizzazione

Localizzazione tattica: Settore rinforzato di Boulay, sottosettore di Hombourg Budange.

Nome di codice: A19 (1ø lavoro rinforzato, a partire da Longuyon, in direzione dell'Est).

Instaurazione: Massimo dello stesso nome bordata al Nord con la foresta dei quattro signori.

Altitudine 343 metri.

Terreno gypso-marnoso.

Profondità massima della galleria: 96 metri sotto i blocchi osservatori 11 e 12.

Costruzione: Società d'impresa per Travaux di Fortification, 29 Boulevard Haussmann a Parigi.

Studi iniziali ottobre 1928 a maggio 1930.

Piano di massa approvato nel giugno 1930.

Lavoro articolato in 2 metà-forti collegati da galleria.

Capo di cantiere: capitano André Olmi

Bétonnages: 64.110 m3 di cui 23.550 in cemento armato.

Sterri: 365.090 m3 di cui 138.850 m3 per i blocchi, 85000 m3 per il canale e la scarpata anticarro e 58000 m3 estratti delle gallerie.

Lavoro terminato al 98% al 1° gennaio 1934. A questa data, la maggior parte delle torrette e casemates d'artiglieria è fornita, le prime prove di TIR potranno presto avere luogo, le campane cuirassées sono in atto e le reti di filo di ferro sono poste all'all'80%. Gli osservatori hanno richiesto la perforazione di pozzo di servizio che totalizza 77 metri d'altezza.

Costo di produzione: 171,4 milioni di franchi (valore 1935).

Caratteristiche

19 blocchi di combattimento di cui 7 d'infanteria, 7 d'artiglieria, un blocco misto, 2 osservatori e due entrate una per gli uomini l'altra per le munizioni (fornitura per ferrovia ha visto di 60cm dai depositi posteriori di Reinange e dei frutteti di Chailly).

Leggenda del piano. H: uomini; B: lacuna sotto calcestruzzo; C: campana; T: torretta.

Blocco 8. Lacune di 75/29 distrutte dagli americani nel 1944


Blocco 9. Lacuna di lance-bombes di 135


Blocco 11. Campana d'osservazione a visione periscopica


Blocco 22 di protezione del canale anticarro


Blocco 23 di protezione del canale anticarro


Blocchi di combattimenti ed entrati in sovrapressione (che permette il rifiuto dei gas di TIR e che priva d'efficacia le granate tossiche ostili) e forniti di filtri aria garza a carbone attivo. Purga frequente dei filtri indispensabile per evitare la putrefazione (con l'aria incaricata d'umidità) degli strati di carta filtra contenute dentro.

Protezione dei blocchi: 3,50m di cemento armato per le bandiere e pareti esposte ai colpi.

Sviluppo totale delle gallerie e locali sotterranei: circa 10 chilometri di cui più di 3 serviti per mezzo di 60 (3 locotracteurs elettrici Schneider Westinghouse alimentati in 600 volt corrente continua su 2,3kms di galleria ed una cinquantina di wagonnets. 8 locotracteurs Crochat di 90CV (pétroléo-elettrici) che montano depositi posteriori con una lunga antenna di via di 60 e che penetrano con la galleria con tre vagoni di munizioni (piattaforme modello 1888, ciascuna generalmente caricata a 7,5 tonnellate) a nel posto di scambio sotterraneo - a (a 100 metri circa dell'entrata delle munizioni). Là, il servizio delle ferrovie scambia le piattaforme 1888 piene con quelle del ramo vuoto precedente.

Armamento

Materiale

8 canons-obusiers di 75mm sotto casemates (75mm modello 1929) o torretta (parti di 75mm modello 1933 fornite nel corso della divertente di guerra di bulloni semiautomatici) portata massimo teorico circa 12000 metri, cadenza di tiro massima 12 colpi per parte e al minuto per il casemates e 13 per la torretta. Limite prima di TIR delle casemates di 75mm (blocchi 8 e 5) rispettivamente Oudrenne all'Ovest e Chémery i due all'Est.

75/29 d'casemate. Museo del Fermont


1 cannone di 75mm modello 1932 accorciato sotto casemate destinato a battere l'estremità Occidentale della scarpata anticarro: soluzione ricca riservata ai soli lavori del Hackenberg e del Hochwald (Alsace del Nord). Sicurezza di TIR in occasione del movimento di parte rafforzata durante l'inverno dal personale del lavoro.


5 lance-bombes di 135mm modello 1932 a TIR incurvato sotto casemate e torrette (proiettile di 19 kg, ritmo massimo 6 colpi per parte e al minuto, portata massima 5600 metri).

Lance-bombes di 135, in sua casemate. Come esempio, una bomba di 135 è esposta sopra il cannone


4 mortai di 81mm modello 1932 (TIR incurvato) sotto torretta (15 colpi per parte e al minuto, portata massima 3600 metri).


7 cannoni anticarro di 37mm modello 1934, cadenza di tiro massima 15 colpi per parte e al minuto, portata pratica circa 800 metri (cannoni specialmente costruiti per la fortificazione e non in provenienza dagli stock della marina come la intende spesso dire.

Anticarro di 37mm del museo di H.


30 mitrailleuses Reibel MAC 1931F (15 gemellaggi sotto casemates, torrette ad eclissi o campana cuirassée fissa) misurano 7,5mm, cadenzare 500 colpi al minuto (massimo 750 colpi al minuto), portata pratica circa 600 metri, portata massima 2400 metri (palle perse).

Gemellaggio di mitrailleuses di casemate.


61 fusils-mitrailleurs (di cui due montati in gemellaggio all'entrata delle munizioni fornito a 70 boîtes-chargeurs) modello 24-29 portata 400 metri, cadenza di tiro 200 colpi al minuto.

FM 24/29. Collection Cima Truttmann.


3 mortai di 50mm (TIR incurvato) sotto casemate.


30 mortai di 50mm (TIR incurvato) sotto campana cuirassée Guet-FM fornite chacunes a 195 colpi.

Mortaio in posto su GFM.


(3 campane lance-grenades poste e previste per mortaio di 60 mm. La loro attrezzatura era in corso nel giugno 1940 ma non furono mai armate).


29 scivoli a granate (F1) che agiscono nei canali diamanti dei blocchi ed entrate.

Scivolo in posto, su una parete di canale.


Un seminario di pirotecnica (fornito di - dispositivo di Belfort- destinato ad armare le granate delle reti è stato installato al piede del blocco 22 nella primavera del 1940).

Armamento individuale poco importante: cannoni e revolver. Addestramento complementare realizzato dal 2 giugno 1940 su obiettivi disposti in fondo al canale (al piede del blocco 24).

Munizioni

Potenza di fuoco teorico del lavoro (qualsiasi arma anche quelle che agiscono in difesa avvicinata): circa 4 tonnellate di proiettili al minuto.

Fornitura in munizioni necessario: 240 tonnellate al giorno (trasporti per strada ferrata).

Dotazioni teoriche in munizioni: 75500 colpi d'artiglieria circa la metà al deposito centrale a munizioni M1 (9 cellule dove sono conservate tutte le misure da 37 a 135 mm). Il lavoro dispone anche in teoria di 36000 granate di misura 50 mm (18948 registrate il 14 aprile) e di 4200 granate di misura 37 mm e di 3,5 milioni di cartucce di 7,5 mm (mitrailleuses Reibel e FM) di cui una parte per l'istruzione.

Occorre aggiungere a queste cifre le munizioni recuperate dal 7 giugno 1940 nei depositi d'artiglieria di campagna vicini. Una polveriera di lavoro realizzato all'esterno (regione di Kédange) è allora conservata dall'equipaggio.

Munizioni consumate (maggio e giugno 1940): 8050 colpi di 75mm; 2340 bombe di mortai di 81mm; 1336 bombe di 135mm; 600 bombe di 50mm; 110.000 cartucce di 7,5mm; 280 razzi illuminanti.

Trasmissioni

Osservazione lontana

(osservatori collegati per telefono al servizio dell'artiglieria del Hackenberg): 2 blocchi osservatori forniti di campane cuirassées fornite al totale di 2 periscopi B (ampliamento 25 pesi 320 chili) o C (ampliamento 12 pesi 260 chili) che lavorano a profitto dell'artiglieria.

Campana a visione periscopica del B11.


Posto di comando del lavoro a metà-altezza del pozzo degli osservatori.

Osservazione combinata ed avvicinata: 30 periscopi F2 (periscopi d'infanteria per campane cuirassées di Guet-FM (ampliamento 1,1) e J2 per campane Guet-FM fornite in osservatorio d'artiglieria combinato (ampliamento 7).

A quest'osservatori, occorre aggiungere numero di osservatori di lavori vicino, d'intervallo (CORF) o di campagna che lavorano a profitto del Hackenberg.

Trasmissioni

Rete telefonica sepolta di fortezza densa e maillé che comporta posti specifici, posti complementari di campagna (in dotazione al lavoro), distributori e scatole a collegamenti multipli.

Scambio telefonico di lavoro servito da 8 genieri telegrafisti. Una linea aerea di campagna è collegata all'osservatorio di campagna della costa 307 (tagliata regolarmente dalle cadute di alberi quindi definitivamente abbandonata in giugno).

A partire da il 24 maggio, 2 linee aeree di campagna (che penetra nel lavoro con i blocchi 21 e 25) sono collegate alle truppe che difendono il rilevante dei quattro signori.

Posti radiofonici d'emissione e ricevitori situati nelle entrate e blocchi-casemate e che servono in caso di guasto da rete telefonica o da intrusioni sulla rete (antenne in facciata o lungo la parete del canale diamante del blocco. Silenzio radiofonico rotto dal 7 giugno 1940).

Autonomia

Acqua

700 m3 conservati in serbatoi in lamiera d'acciaio (acqua che serve al consumo ed al raffreddamento dei motori diesel).

Energia

4 motori motori diesel di 350CV (messi in marcia in occasione della sospensione dell'alimentazione elettrica con la parte posteriore. Rete H.T sepolta). Fabbrica elettrica scavata su 200 metri di sviluppo lineare (volume dei locali 12500m3) alla quale è aggiunta una cellula alta tensione. Alimentazione dei motori diesel: un po'più di 300 m3, che permettono quasi tre mesi di funzionamento ai motori diesel (serbatoi in lamiera d'acciaio isolati della fabbrica da porte taglio-fuoco ad emissione comandata da fusibile).

Uno dei 4 gruppi elettrogeni SGCM.


cellula alta tensione con trasformatori per potere utilizzare la corrente settore (alimentazione elettrica con la parte posteriore).


Autonomia teorica del lavoro

3 mesi in acqua, gasolio, prodotti alimentari (di cui una parte è conservata in camere fredde), armamento e munizioni.

Equipaggio

Comandanti di lavoro

Un capo di battaglione (infanteria) dal 1933 al 1936. Tenente colonnello (infanteria) Miserey (1937-1938), Mercier di santa La Croix (1938), capo di squadrone (artiglieria) Ebrard (temporaneamente da novembre 1938 a febbraio 1939, quindi definitivamente da marzo 1939 a luglio 1940).

Equipaggio

Forza di lavoro teorica: 34 ufficiali, 139 sous-officiers e 854 uomini di truppa che appartengono all'infanteria (164 ème reggimenti d'infanteria di fortezza, personale derivato dalla 4a società d'equipaggio di lavori del 162ème COMBATTIMENTO), all'artiglieria (163ème quindi 153ème e infine 151ème reggimenti d'artiglieria di posizione) ventiquattr'ore su ventiquattro e 2ësimo batterie di lavoro (che arma ciascuna un metà-lavoro e servizi), agli ingegneria-genieri secondari ed elettro meccanici, genieri di ferrovia e genieri radiofonici e telegrafisti - rispettivamente dei ò, 1ö e 18o reggimento dell'ingegneria (4o quindi 202 battaglione) - e al servizio sanitario.

La forza di lavoro non ha cessato di variare tenuto conto dei cambi, permessi ed indisponibilità diversi. Così, fu al massimo di 34 ufficiali, 135 sous-officiers e 872 uomini di truppa (cioè 1041 uomini d'equipaggio) il 7 novembre 1939, ha chiaramente piegato nel corso dell'inverno quindi è risalito sensibilmente dopo l'emissione delle ostilità.

Forza di lavoro realizzata da arma (al 5 settembre 1939): Infanteria: 297, artiglieria: 466, ingegneria: 238, servizio sanitario: 11.

Perdite umane (verificate nel maggio-giugno 1940)

2 deceduti, 2 feriti gravi, 4 feriti seri.

Ricostituzione di scene

Dopo l'armistizio del giugno 1940, Hackenberg ha funto da fabbrica sotterranea all'esercito tedesco ed il suo casernement è stato profondamente modificato per la circostanza. Ad esempio, la maggior parte dei locali senza missione di guerra (camere, ospedale, ecc.), décloisonnés. Lo sono restato dopo guerra e le ricostituzioni di scene d'epoca, a volte, sono dunque realizzate oltre al loro contesto iniziale.

Ricostituzioni

Cucina con autocuiseurs elettrici.


Parti posteriori cucine.


Gabinetto odontoiatrico (il materiale non è d'epoca).


Infermeria (il materiale non è d'epoca).


Blocco operatorio.


Scambio telefonico e locale radiofonico (associati per la ricostituzione).


SF Boulay.

Descrizione globale.

Elenco dell'armamento.

Mezzi d'osservazione e di trasmissione.

Autonomia di H.

Generalità sul personale.

Ricostituzione di scene.

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SF Boulay. Hackenberg (scheda tecnica); Documento tecnico scritto dal sig. Michel Truttmann e fotografie di origini diverse. Grazie a tutti. E_R Cima ©1998-2008

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