Introduzione. Osservazioni “sulla stagione 2„

“La stagione 2„ è stata scritta nel 1966, in classe, come “la stagione 1„, mentre i miei allievi facevano esercizi di controllo.

Qui anche, contrariamente a ciò che si può pensare a prima vista, i testi in alexandrins, ma è presentato come prosa, per facilitare la lettura. È ovvio, qui ancora, soltanto la loro traduzione automatica, dal francese, non restituisce i vermi (né a volte il senso delle parole)!

L'occasione mancata

In mezzo ai deserti, che hanno creduti di vedere a lontano, su dune di denaro, un gruppo di Beduini, un turista perso (marito irréprochable) in ricerca d'avventura correvano nella sabbia (_*_).

Andò notte e giorno, sotto un sole torride e non poté strapparsi alla regione arida. Ebbe infine molto sete, non volle pensarvi, ed andò ed andò senza avanzare mai. Quindi si vive morire ed il calore ardente che gli bruciava le labbra gli corrose il cuore. Si mise ad urlare ma persona dintorni; ai suoi grida d'agonia il deserto era sordo. Cadde esaurito, dimesso della sua sorte quindi attese senza timore che viene a lui la morte.

Pensò agli amici, dilettante di piaceri, piacevolmente circondati non sapendo che scegliere! In questo deserto senza fine, che questa idea lui piovve! Ma chiuse gli occhi e non si conobbe più.

E cosa avevi dunque fatto, o povera creatura in dieci anni della ta vita perché qui la natura arrivi a volerne di anche duri modo! Della ta fedeltà era il riscatto? Mai non avevi potuto lasciare bruciare la ta fiamma al fuoco di alcuni corpi che non era stato ta moglie e moriresti tuttavia, come un cane indegno, in mezzo ai deserti lontano dal mondo ed di tengono mentre nel vostro paese della gente di vita malfamata gradivano che lo voleva senza un remords nel cuore!

Tra noi caro lettore vi dico una cosa, un segreto che rendeva il turista morose e faceva che ad ogni ora aveva soltanto una voglia: andarsene da lui di condurre un'altra vita. Innamorata la sera ma mégère il giorno, che fa cadere i colpi tra due parole d'amore, la sua femmina infatti era un vero supplice e che che spiegò come giro di malizia al movimento inferiore previsto per evitarsi, appena faceva un passo sua moglie lo seguiva!

Hé bene, amico lettore, perché dunque contrariarlo? Ma Hector non è morto! E non per nascondere nulla aggiungerò che Hector è il nome di quest'uomo prolungato nella sabbia e che faceva somma. Si destò improvvisamente, oh! Sorpresa piacevole un giardino sostituiva le dimensioni di sabbia e dinanzi lui, a coricate non mi crederete passo dodici donne deformate dispiegavano le loro esche! (_*_).

Hector non poté credervi e si sfregò gli occhi, quindi credé un momento di essere arrivato ai cieli e fu infelici non morire più rapidamente e di essersi privato della vista di tale località!

Una donna si avvicinò e gli servì a bere e non poté impedirsi di raccontargli la storia; Hector apprese così che era certamente terra e doveva il suo ciao a qualche soldato attirato dai suoi grida, in mezzo alla notte, mentre sorvegliava nelle sabbie, senza rumore. Apprese inoltre che era in questi luoghi nel palazzo d'estate di un calife curioso che potrebbe di una sola parola riempirlo di felicità o farlo strangolare, secondo il suo buono umore. Hector di quest'opinione fu lungi dall'essere deliziato e non seppe se doveva ridere o deplorarsi. Quindi l'eunuco nominato, emerso di qualche posto, afferra al corpo Hector tale un avvoltoio la sua preda e lo lasciò cadere più pallido della morte ai piedi del re dei luoghi solo principale della sua sorte.

-la possibilità con te, straniero, è detta il padrone e se nel mio harem, dove lo avevo fatto mettere, una delle tes dita perverse frôlé il mio bene, con la mano del boia tu morirebbero come un cane. A meno che le tes inclinazioni siano opposte ai miei, che la vista di una donna non gli faccia nulla!

- Più tempi al harem, si pensò nostro Hector, ed all'ora che è sarei già morto!

Allora timidamente raccontò la sua storia che spera che andasse incantare il suo pubblico e più stupefacente è benché riesca, più con le adulazione che rivestono il resoconto che con il contenuto da una vita senza molla, a soddisfare al suzerain da cui dipendeva sua sorte.

Infine completò di parlare della sua vita con un desiderio senza indugio di desiderio generoso: - Ma qui intendo bene recuperare il ritardo e popolare la regione di migliaia di bastardi! Immediatamente SIRE Hector fu riempito di ricchezze e partì al momento cercare una maestra mentre il calife, di felicità correva al suo harem fare il cuore grazioso.

Il nostro marito onesto, tale un lupo morto di fame, fuse in direzione della zona male famé. In un momento fu assalito di donzelles e non seppe dove scegliere fra tutte queste belle; mostrava il suo centro, l'altro mostrava la sua natica o con la quantità sostituiva la gioventù. Una vela tuttavia nascondeva loro il viso, Hectorne fu sorpreso non e fu sorpreso poiché tale era l'impiego!

In mezzo alla folla ne vive infine, discreta che faceva appello della mano. Al suo segno sostenuto partì con essa ne una cavità oscura e gli provò il suo zelo. Ah la donna suave e di exquise morbidezza che fece che in poco tempo raggiunge la felicità! Se ne prese per il momento, quindi per tutto il suo ritardo, infine per il futuro e per ancora più tardi. (_*_).

Essendosi soddisfatto, pensò a sua moglie. non può comparare, pensò ne il suo cuore. Pensò soltanto poco, un colpo retentissant abattut sulla sua guancia che gli torna il sangue! Il dubbio lo invade, a questo cattivo presagio strappò la vela che occulta il viso e cadde non che crede ciò che vive, sua moglie finora la aveva anche seguita!

Il vengeance

So ben caro lettore ciò che fanno due amici, condividono insieme una stessa fine di pane. So certamente anche ciò che sono due cornuti, basta per ciò avere un po'vissuto! Ma dove mi fuorvio è quando mi contrasto a volere indovinare ciò che fanno due copines; infine lasciamo ciò e vediamo la mia storia, un racconto che ho grande pena a credere.

Immaginate un po'che due donne un giorno bruciava per il loro proprietario di un amore meraviglioso. Una infatti un bello giorno, lo volle tutto per essa e cercò, è umano, all'altra un litigio per attirarsi le grazie del signore che faceva loro passare momenti deliziosi. Poiché ottenne infine ciò che aveva cercato l'altra donna, eliminata, il suo amore strappato, non ebbe soltanto un obiettivo: vendicarsi dell'affronto, recuperare il suo onore e punire il suo proprietario.

Invece di voi narrer io stesso il resoconto vi farò intendere, ed è bene meglio così, ciò che uno dei turisti ha potuto registrare; non seguirete tutto ma ampi estratti di una conversazione che vi permette di avere i punti più determinanti che dovete sapere.

- Ah il mio vecchio quale storia egli me è appena arrivato! Di pensarvi, nuovamente ne sono tutto provato! Figura tu un po'che ho due segretari e che ne è certamente una che preferisco.

- O sì, quello lo so poiché ovunque si causa

jase sulla mia vita! Chi si permette, che osa?

- Andate dicono piuttosto ciò che sono queste difficoltà.

- Ah me ne non parla, tutto si è fatto questa notte. Poiché era la mia festa Adele aveva pensato invitarla senza testimone, da essa a mangiare. Sono andato felici

- Ma credevo che Adele

in effetto il mio amico Ernestine è più bello ed il mio è preferito tuttavia, cosa vuoi, fedeltà per me non è una virtù! Mi sono dunque reso in Adele la sera. Il mio cuore, se si può dire, era riempito di speranza. Il pasto è avvenuto, cri_ tuu_ ti_ ti_ può meglio. Mes mains tuu_ tut_ titou cri_ cri_tu tu_ mes yeux. (_*_).

Riassunto della parte male registrata

Il pasto terminato Adele ha comunicato, all'ospite repu, che non doveva vedere tutto ciò che andava fare nella sua camera da letto, la sorpresa prevista dovendo molto toccarlo.

Dopo alcuni momenti ebbe infine il diritto di raggiungere la sua bella e lo fece, lo crede, con un tale brio in che entrò correndo, ma la sua avidità, il suo ardore, ebbe soltanto un tempo.

Potrete seguire infine la conclusione ascoltando la fine della registrazione.

Parte udibile della registrazione

- Tutta la mia gente era là, in mezzo alla parte e vedendola entrare, in choeur pieno di liesse entonnèrent tutti di una voce guillerette:

- Al nostro caro proprietario, di noi qualsiasi buona celebra!

- Ed è piacevole tutto quello!

- Può essere ma la difficoltà è che avevo pensato di occupare meglio la mia notte. Infatti, un momento avevo immaginato passare un buono momento

credono di indovinarsi

in qualsiasi caso la disgrazia era nella mia tuta, ah dio quale déshonneur, mi trovavo molto nudo!

i teutoni

Immaginate un po'un gruppo di teutoni qualsiasi nave da guerra di ferro della coscia al mento, ciascuno così trasformato in Titano invincible, arrivare urlando in un piccolo villaggio pacifico e distruggere e bruciare l'abitazione inferiore, saccheggiare, uccidere, violare una popolazione che poteva offrire a suo envahisseur soltanto mani disarmate che si contraggono di dolore!

Sentenza! Mi riprendo e correggo vermi. Non è che uno dei piedi sia scritto di attraverso ma, che parlano dei teutoni, sostituisce dunque - violare con una parola meno brutale, ad esempio - volare affinché donna nulla che ha letta la loro furia ne non rabbrividisca di speranza e faccia l'errore di cadere innamorata da gente soltanto la sorte abbia già designato al demone della morte.

Due turisti persi, qualsiasi due sorella geminata, in intenditore parlare della banda crudele, andarono al piccolo villaggio, prossimo bevve dei teutoni per allontanare dal lupo le pecore infelici che, presi separatamente, si trovavano senza difesa allora che ben raggruppati la loro grande corpulence aveva avuto senza dubitarne ragione di questi pillards che facevano i forti soltanto dinanzi a fuyards.

Jeanne_ di Arc se si vuole ma lungi dall'essere vergine facendo il marciapiede ogni bello binocolo ne aveva molto appreso sul comportamento di un ragazzo che vede un'Eva togliere i suoi abiti. Quindi la loro esperienza andava servire a quelli che i teutoni venivano a controllare.

Il vecchio capo del villaggio ascoltò le due sorelle esporrgli un piano che fece contro cuore a mettere ad esecuzione da parte di tutti i villageois che, benché decisi, obbediscano senza gioia. Raccogliendo gli oggetti che sembravano affilati avevano preferito sfuggire anni i loro campi piuttosto che di formare un gruppo di pedoni che andava gettarsi davanti ai teutoni.

Tuttavia nel campo dei predatori di villaggi si intendeva ovunque la birra, la loro bevanda, in procinto di smaltirsi in così grande modo che ciascuno nel suo angolo enivrait in canzoni. Improvvisamente uno dei loro ordinò la partenza e per aumentare il campo vi presero tutti parte. Ciascuno da parte sua si sigillò un cavallo, preparò la sua armatura appesantita di metallo quindi aiutò il suo vicino a gonfiare la sua: un oggetto così stretto che non era perché tenga alcuna necessità di avere un ventre bedonnant in modo che ogni volta i teutoni ronchonnant giuravano da parte di tutti i dei che questo giorno, che che si faccia, era l'ultimo giorno che mettevano l'armatura.

E bene ciò nonostante, il combattimento terminato, ciascuno non vi pensavano più che lascia il suo destino collegarlo a questa gente dove dormire ed essere ubriaco erano di ogni giorno il solo piacere di vivere.

Dopo avere aumentato il resto del loro campo i teutoni sfruttati partirono immediatamente distruggere senza pitié quest'ogni piccolo villaggio dove la folla spaventata fallì perdere coraggio vedendo arrivare, in un galoppo d'inferno questa horde in furia tutta bardée di ferro!

Gli uomini i primi a ricevere i colpi presero senza più ritardare le gambe al loro collo e fuggirono in modo impreciso dinanzi al envahisseur che lascia cadere il piano previsto dalle nostre due sorelle.

Ma ecco improvvisamente, sul bordo di un terrazzo, apparire ai teutoni che si trovavano di fronte una prima sorella fornita così leggero che ogni soudards, anche più vecchio, che ferma netto il suo cavallo non poté essere insensible al potere che emana da un incanto irrésistible. Al momento l'altra sorella, ancora meno vêtue, che sa delle sue esche esibiva le virtù fece loro un numero come molto poche donne [...]

Osservazione

Allora la mia cara amica non corrodete il cuore, dicendo - poche donne si potrebbe molto bene che siate anche di quelle o quanto benedette di tutti i dei e che hanno nelle loro armi uno io non sanno troppo che che ne fa tutto l'incanto. In ogni caso del resoconto, torniamo sui luoghi vedere No. due sorelle geminate che gestivano al massimo gli interessi di tutto questo mondo di villaggio il cui umore del momento non era alla gioia!

Fine dell'osservazione

[...] Fece loro un numero come molto poche donne avevano potuto del loro corpo esalare una fiamma che abbaglia gli occhi di tanti uomini di colpo. Anche i villageois, le gambe al loro collo, che vedono tale spettacolo offrirsi ai loro occhi non ebbero soltanto un'idea, non lasciare più i luoghi. Le loro forze intensificarono dinanzi ai teutoni che furono assaliti a grandi colpi di bastoni.

Quelli dalla loro parte, ostruiti dall'armatura, stimolati dalla vista delle sorelle sul terrazzo, gisaient tutti sul suolo, che si torcono di dolore. I colpi che ricevevano facevano meno la loro disgrazia della cosa virile che li faceva uomo. Alla vista delle due sorelle ne aveva insomma provato immediatamente un brivido di piacere, bene rapidamente trasformato in un desiderio profondo di pavaner superbe dinanzi ad una di esse. Quindi nel suo ardore, che vuole sembrare bello tendendosi di troppo si era incastrato sul bordo dell'armatura che tanto la afferrava che realizzate nel foro interno perché questi poveri gente si torcevano di dolore e come quel giorno, per punire i loro méfaits, si gettarono in prigione i superstiti demoliti.

Epilogue

Un giorno una delle sorelle che dicono le sue memorie un nipote chiese alla fine della storia: - Lo eri tutto tolto, che tenta tutti i tes teutoni? Toccarono, i tes titans, lo hanno toccato i capezzoli? (_*_).

Ragionata

Una ragazza innamorata di due giovane gente aveva un carattere dei più esigenti. Se uno sembrasse bello, l'altro sembrava meno buono, e la ragazza cercava sempre su che i legami, che sperava di legare al collo dell'uno dei due, dovevano essere portati per un amore felice.

Il bello la faceva fondere alla rovescia, al posto, ma era godiche e di uno spirito stretto. L'altro al quale pensava era una bruttona con, punto positivo, un bastone meraviglioso ma aveva anche, era il suo disperazione, in pieno mezzo del naso un punto enorme nero.

Esitò a lungo, riflette sulla sua sorte e si accorse troppo tardi che aveva molto avuto torto poiché quando una scelta fu fatta essa vive che questo giorno nessuno non era là per fargli l'amore.

A chi questa lezione? È o per la donna o per tutti questi ragazzi che hanno soltanto poca fiamma e che, sempre disincantati, facendo la bocca fine, allontanano ogni parte che si avvicina al loro strato. (_*_).

Il sogno

Odette la mia amica, sogno della mia gioventù, anni dopo anni, del mio cuore la maestra, ascolta murmurer quello che della sua vita osò vedendola non avere soltanto una voglia: sentire il vostro sguardo morbido porsi sul suo essere e fargli vederlo, osservarlo forse!

Ah! Odette il mio cuore, un sogno meraviglioso l'altra notte nella mia camera si offrì ai miei occhi: lo vivo dinanzi a me, sulla ta guancia uno strappo aggiungeva una perla ai gioielli del vostro incanto. E mi chiedevi, il vostro viso morbido in strappi, le tes labbra non truccate, di un estremo pâleur, di venire ad aiutare il vostro piccolo corpo di donna e la ta voce enivra in un momento il mio cuore. Infine eri là e più nulla non contava, il mio spirito era chiuso a ciò che raccontavi, ero in una nebbia, un turbinio d'intossicazione ed avevo del bambino le gioie e la debolezza. Odette il mio amore, che si sente dinanzi a me non saprai mai ciò che fu la mia emozione; il mio cuore batteva per te, ma era soltanto un sogno e come la freschezza, quando il giorno si leva egli ha fugge delicatamente non per ritornare più. Rimarrò solo, conservando la sua memoria.

L'altra notte nella mia camera Odette al vostro orecchio, dicendogli credo che fossi simile al fiore della mattina che sfiorar la rugiada io si sono spaventato improvvisamente di avere osato imprigionare la ta mano nella cavità della mia e di averla conservata, stretta che che si verifichi. Al momento, il mio amore, il mio corpo freme così molto che io crudi che andava, in un ultimo sforzo, farmi protenderlo contro il tien di donna e farmi prenderlo e provargli la mia fiamma. Ah supremo felicità che quello dove la sorte lasciava al mio amore prendere infine il suo aumento! Il mio cuore ne palpitait ma era soltanto un sogno e tale un lucore quando il giorno si leva ha fugge lentamente non per ritornare più. Rimarrò solo, conservando la sua memoria.

L'altra notte, nella mia camera, Odette il vostro viso prevedé per i miei sensi un presagio meraviglioso. Mi fece un sorriso così fine che grivois, un sorriso così morbido che ancora lo vedo. Le Tes labbra poco pizzichi, la vostra sbirciatina ed i tes occhi langoureux pétillants di malizia erano altrettante esche che dicevano al mio cuore che infine del vostro amore era il vincitore. Il Ta petto haletait e mi faceva comprendere: tempo il mio è amato, sai tu possono prenderlo! E quando scorti che nello stesso momento ti eri avvicinato a me ne che esita, il mio cuore mi fremo di gioia ma era soltanto un sogno e siccome la rugiada, quando il giorno si leva, egli ha fugge lentamente non per ritornare più. Rimarrò solo, conservando la sua memoria.

Épilogue

Innamorati di una bella al corpo il più gentili, amata dalla natura e benedetta dai cieli, del poeta scrisse sulla suddetta meraviglia ed affittò la sua bellezza ad altra simile nulla. Una dimensione armoniosa, un contorno di dea e degli occhi ah quest'occhi che la riempiva d'intossicazione! Non aveva trovato per occhi così perfetti una parola abbastanza potente che lui piovve completamente.

Dopo con verso avere dichiarato il suo amore, nella sua camera alla bella lo provò un giorno. Quindi avendolo contemplato nella tuta morbida dello amante senza pitture, prolungata molto nuda, riprese i suoi bei vermi ad essa destinati e senza esitazione li mise al gabinetto! (_*_)

Parere al lettore

Tutti non possono avere possibilità!

La vendetta è un piatto che si mangia freddo!

Un combattimento senza grazie tra uomini e donne. Secondo voi, che guadagnerà?

A riflettere a lungo ecc.

Ma non è per tutti.

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Il posto è senza pericolo per fare l'amore. Non si disturba da quelli che sono intorno. La difficoltà è che in questi luoghi, benché ci si sia al massimo, si trova di rado di che fare il amant!

Dodici fatto mystérieux e sono per me felice poiché dieci, i miei cari lettori, erano stati una disgrazia, avevo avuto (quale ferita!) tutti uni vermi incompleto!

Se essete disincantato questo resoconto poco osato detto in verso o in prosa è quasi all'acqua di rosa. Ma certo hanno la vita che gelosi invidiano e per altri la sorte fatta realmente poco sforzo.

Il turista lettore è soltanto un semplice dilettante. La sua registrazione non è che soddisfa anche io dal colpo ne taglierà una lunga fine.

Toccare mucchi di T era bene troppo allettante!

Punto di turista qui? Détrompez ma se: il turista è la donna ai numerosi stati di cuore. Ha appena un umore lontano dalle chiavi della felicità!

Questo poeta turista ha una storia triste!

Storie leggermente osate di corpo di guardia - stagione 2. (1966); R Cima ©1966-2008

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